Un provvedimento del Governo italiano sblocca un aspetto molto delicato legato alle assunzioni nel pubblico impiego, ovvero quello relativo all’obbligo di assunzione di disabili appartenenti alle categorie protette nella pubblica amministrazione.
La decisone èstata presa in deroga ad un precedente provvedimento di legge contenuto nel decreto sulla razionalizzazione nelle pubblica amministrazione. Nel suddetto decreto era stato infatti inserito un divieto di nuove assunzioni. Le legge in questione era la numero 101 del 2013.
Adesso invece viene aggirato il blocco delle assunzioni e viene reso obbligatorio per le pubbliche amministrazioni di assumere la quota di riserva di persone svantaggiate. Sarà quindi possibile procedere alla assunzione prioritaria di tutte le persone con disabilità , che appartengono alle categorie protette; tali assunzioni potranno essere effettuate anche in soprannumero rispetto a quanto sarebbe realmente richiesto dall’organico dell’ente o dell’ufficio.
Il provvedimento èstato preso grazie ad una deroga al decreto legge di cui sopra. In particolare ai sensi dell’articolo 7 del decreto sulla razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni, esse hanno l’obbligo di determinare nuovamente il numero delle assunzioni obbligatorie delle categorie protette. Il decreto èin vigore dallo scorso 1 settembre e ha permesso di derogare agli attuali divieti di nuove assunzioni anche se l’amministrazione si trova con un soprannumero di dipendenti in organico.
Ci saranno quindi dei vantaggi per quanto riguarda i datori di lavoro:
- potranno contare su una maggiore numero di lavoratori
- avranno a disposizione una serie di disabili disponibili per l’assunzione di disabili e tutti gli appartenenti alle categorie protette appartenenti a categorie protette
- avranno un aumento della dotazione del fondo per il diritto al lavoro dei disabili
Per quanto riguarda questo ultimo punto viene tutto previsto da un articolo di legge, in particolare il numero 13, comma 4, della legge numero 68 del 1999. L’ultimo decreto ha previsto un incremento della dotazione del fondo che sarà pari a 10 milioni per il corrente anno 2013; lo stesso fondo crescerà di ulteriori 20 milioni per il prossimo anno 2014.