TESTO
I relatori sono Di Giuseppe Marinello (Pdl) e Maurizio Fugatti (Lega), e viene evidenziato che il testo su cui viene chiesta la fiducia sarà quasi identico, tranne per delle correzioni formali, a quello approvato dalle Commissioni Bilancio e Finanze della Camera.
Inoltre sembra superato l’emendamento d’Antoni(Pd) sulle copertura dei bonus delle assunzioni al sud: infatti èstato deciso di utilizzare le risorse Fas nel mentre si attende l’ok da Bruxelles all’uso dei fondi comunitari.
ACCERTAMENTO ESECUTIVO
Le discussioni e le polemiche sull’accertamento esecutivo continuano senza sosta, sia dal lato imprese che da quello dei giudici tributari. Il presidente del Consiglio della presidenza di giustizia tributaria, Daniela Gobbi, ha inviato una lettera a tutti i parlamentari, dove viene bocciata senza appello la nuova norma che stabilisce la radiazione dei giudici che non si pronunciano entro 180 giorni.
Nel frattempo èconfermato dall’Associazione dei magistrati tributari lo sciopero del prossimo 4 luglio, mentre il Governo cerca con la manovra economica di fine giugno di superare questa situzione di empasse: infatti il decreto entrerà in vigore prima degli accertamenti esecutivi (dal primo luglio) e in questa sede sarà inserito il riordino del trattamento giuridico ed economico della giustizia tributaria, al quale lo stesso Decreto Legge subordina la possibilità di radiare il cosiddetto “giudice lumaca”.
GRADUATORIE DELLE SCUOLE
Ancora nulla di risolto in relazione alle graduatorie sulle scuole. La Lega intende assegnare 40 punti aggiuntivi ai supplenti che restano nella stessa provincia nel corso dell’aggiornamento delle graduatorie. Ma il testo del Dl sviluppo in realtà va in direzione opposta a quello che vogliono dalla lega: infatti èprevisto un cosiddetto inserimento a pettine, per chi cambia provincia e conserva il proprio punteggio, mentre la Lega al contrario spingeva sull’azzeramento dei punteggi per chi cambia provincia.
CENTRALI RISCHI
Con il nuovo articolo 8-bis viene stabilito che, in seguito alla regolarizzazione dei pagamenti, la cancellazione immediata dei ritardi dei pagamenti nelle relative banche dati entro 5 giorni lavorativi.
Anche le segnalazioni relative al mancato pagamento di rate mensili inferiori a 6 oppure di una sola rata semestrale dovranno essere cancellate entro 15 giorrni dall’entrata in vigore del Dl sviluppo, e su questo punto non si trova d’accordo l’Associazione italiana delle società di referenza creditizia, che afferma che in tal modo non si potrà pi๠distinguere tra buoni e cattivi pagatori.