Per i primi la brutta notizia riguarda la reintroduzione dell’Irpef sulla prima casa, ovvero una riduzione della deduzione dall’imponibile Irpef. Il regime attuale prevede infatti una deduzione pari alla rendita catastale dell’immobile adibito ad abitazione principale e delle relative pertinenze, mentre in forza di quanto stabilito dalla manovra tale deduzione non sarà pi๠integrale ma sarà ridotta del 5% nel 2013 e del 20% dal 2014.
Per i proprietari di immobili concessi in locazione, invece, la novità introdotta dalla manovra finanziaria consiste nell’incremento della cosiddetta cedolare secca, introdotta quest’anno. Questa forma di tassazione alternativa che puಠessere scelta dai proprietari di immobili ad uso abitativo concessi in locazione prevede un’imposta unica pari al 21%, ma che a seguito dell’introduzione della manovra verrà portata al 25,2%.
[LEGGI] NUOVE TASSE MANOVRA FINANZIARIA 2011
Sempre per questi soggetti, inoltre, esiste un concreto rischio anche per la deduzione forfettaria del 15% sui redditi da locazione che viene riconosciuta a fronte delle spese sostenute per l’immobile stesso. Come se non bastasse verrà ridotto il bonus sui lavori di recupero edilizio, che passerà dal 36% al 28,8%, e quello relativo agli interventi mirati al risparmio energetico, che passerà dal 55% al 44%.
Le novità introdotte dalla manovra finanziaria non risparmiano neanche gli inquilini. A partire dal 2013 verrà infatti introdotto un taglio delle detrazioni fiscali sul costo dell’affitto del 5% nel 2013 e del 20% nel 2014.