Slittano al 22 agosto anche le scadenze fissate al 31 luglio, in quanto quest’anno cade di domenica e fa quindi rientrare tali scadenze in quelle oggetto della proroga.
Tra le scadenze inizialmente fissate al 31 luglio e che subiscono l’effetto domino della proroga figurano: l’invio telematico del modello 770 da parte dei sostituti d’imposta; i versamenti che derivano da Unico 2011 per i contribuenti non titolari di partita Iva che hanno preferito optare per il pagamento rateale delle imposte; il versamento da parte degli enti non commerciali dell’Iva riferita agli acquisti intracomunitari di giugno, nonchè l’invio telematico degli elenchi Intra-12 relativi a tali acquisti; l’invio della comunicazione telematica avente ad oggetto l’elenco dei rapporti commerciali avuti con operatori di paesi black list; l’invio telematico da parte degli intermediari finanziari della comunicazione contenente i dati dei soggetti con i quali sono stati intrattenuti rapporti di natura finanziaria nel mese di giugno; il versamento dell’imposta applicata su premi e accessori incassati nel mese di giugno dalle imprese di assicurazione.
[LEGGI] COME CORREGGERE ERRORI 730
Tra i soggetti interessati dalla proroga al 22 agosto delle scadenze inizialmente fissate nel corso dei primi 20 giorni di agosto figurano: i soggetti titolari di partita Iva che hanno optato per pagamento rateale delle imposte derivanti da Unico 2011; i contribuenti Iva che sono chiamati a corrispondere l’imposta dovuta per il mese di luglio o per il secondo trimestre 2011; coloro che si avvalgono del ricorso al ravvedimento per i versamenti di imposte e contributi non effettuati o effettuati in misura insufficiente; i sostituti d’imposta che devono versare le ritenute di luglio; le banche che devono versare la ritenuta eseguita sui bonifici effettuati nel mese di luglio all’impresa che ha effettuato lavori di ristrutturazione o di riqualificazione energetica; gli enti che corrispondono pensioni e che sono tenuti a versare la rata delle imposte risultanti dal conguaglio di fine anno e la rata del canone Rai per conto dei pensionati che hanno presentato la relativa richiesta di rateizzazione.
[LEGGI] COME CORREGGERE ERRORI MODELLO UNICO
L’unico adempimento che non rientra nella proroga concessa dal già citato decreto riguarda i versamenti risultanti da Unico 2011 dovuti dalle persone fisiche e dai soggetti diversi dalle persone fisiche interessati dagli studi di settore e la prima rata di acconto della cedolare secca. Per entrambi questi adempimenti, nel caso in cui non siano già stati effettuati entro il 6 luglio, resta ferma la scadenza del 5 agosto pagando una maggiorazione dello 0,40%.