Risulta quasi impossibile fornire un elenco esaustivo di tutte le spese per le quali il fisco concede uno sconto, tuttavia èpossibile stilare un elenco delle spese pi๠frequenti che vengono portate in deduzione dai professionisti titolari di partita Iva.
Tra queste figura in prima linea la deducibilità delle spese sostenute per l’immobile utilizzato per lo svolgimento della propria attività . A riguardo, in particolare, se si tratta dell’acquisto di un ufficio la deduzione avverrà attraverso quote di ammortamento annuali sull’immobile, mentre in caso di affitto dell’ufficio sarà deducibile tutto il costo sostenuto. In caso di destinazione della propria casa all’attività lavorativa (si pensi ad esempio ad un medico, ad un fotografo o ad commercialista) èpossibile ipotizzare un regime di deduzione del costo nella misura forfettaria del 50% delle spese sostenute per l’acquisto, l’affitto o i costi di gestione dell’immobile.
[LEGGI] SPESE DEDUCIBILI E DETRAIBILI
Per quanto riguarda i beni mobili, con esclusione dei costi per l’acquisto delle materie prime, èinvece prevista la possibilità di portarli in deduzione, sempre che vengano rispettati i principi ed i requisiti relativi alla inerenza, al sostenimento e alla documentabilità .
In merito ai prodotti tecnologici, tra cui figurano in prima linea i costi sostenuti per l’acquisto o per il leasing di telefoni cellulari e computer, possono essere dedotti per l’80%, mentre le spese di vitto e alloggio possono essere dedotte al 75% del loro ammontare, purchèil totale delle spese sostenute nell’anno non sia maggiore del 2% dei compensi percepiti nell’anno di imposta. Tali spese saranno invece deducibili al 100% se la fattura èintestata al cliente cliente, che provvede a rimborsare la spesa sostenuta, oppure se tale spesa viene riaddebitata al professionista. Sono inoltre deducibili al 50% le spese sostenute le l’aggiornamento professionale.