Restringendo il campo al solo settore del lavoro, tra le principali novità introdotte dal disegno di Legge ci sono senza dubbio gli sgravi fiscali previsti per l’assunzione tramite contratto di apprendistato, in particolare i datori di lavoro che hanno fino a nove dipendenti sono esentati dal pagamento dei contributi per i primi tre anni, mentre per i successivi èconfermata l’aliquota del 10%.
► INCENTIVI ASSUNZIONE GIOVANI GENITORI
Sono inoltre previste delle agevolazioni per favorire l’assunzione di donne tramite contratto di inserimento nelle aree in cui il tasso di occupazione femminile sia inferiore almeno di 20 punti percentuali rispetto a quello maschile o in cui il tasso di disoccupazione femminile superi di 10 punti percentuali quello maschile.
Mirano invece ad incentivare il ricorso al part-time le norme che concedono alle parti la possibilità di ricorrere a clausole molto flessibili, sempre nel rispetto della contrattazione collettiva.
► DEDUCIBILITà€ CONTRIBUTI VOLONTARI
Importanti novità riguardano anche i dipendenti pubblici collocati in disponibilità per l’impossibilità di essere impiegati. In questo caso, infatti, il testo della Legge prevede che venga loro corrisposta un’indennità pari all’80% dello stipendio e un’indennità integrativa speciale per la durata massima di 24 mesi.
Per quanto riguarda gli ordini professionali èprevisto invece che entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge di stabilità si dovrà provvedere alla riforma degli ordini professionali.
Nessuna modifica èstata invece apportata all’art. 18 dello Statuto dei lavoratori, contrariamente a quanto sostenuto dai rumors circolati nelle scorse settimane.