A questo ha posto rimedio autonomamente il ministero dell’Ambiente, che ha scelto di utilizzare un fondo apposito per favorire i mezzi di trasporto a due ruote: non solo sono meno inquinanti ma presentano anche un minore impatto anche di tipo sociale (si pensi, banalmente, al problema dei parcheggi nelle grandi città ).
àˆ stato perciಠprevisto che chi rottamerà un vecchio ciclomotore di categoria Euro 0 o Euro 1 per un nuovo mezzo di categoria Euro 2 (i cui consumi e le cui emissioni di gas inquinanti sono molto minori) godrà di uno sconto statale sull’acquisto.
Ma l’incentivo èsteso anche alle biciclette, incluse quelle elettriche dalla pedalata facilitata. In questo caso, oltretutto, non èrichiesta nessuna rottamazione in cambio dell’incentivo.
La misura agevolativa èstata predisposta dal ministero dell’Ambiente con la collaborazione dell’ANCMA (il segmento di Confindustria che riunisce gli operatori del settore).
L’entità dell’incentivo èstremamente varia: il ministero ha diffuso una dettagliatissima tabella in cui indica per ciascuna tipologia di mezzo di trasporto l’entità riconosciuta al contributo. Esso, a seconda dei casi, puಠdunque consistere in una cifra fissa oppure in una percentuale del costo d’acquisto entro determinate soglie massime.
I contributi saranno erogati fino ad esaurimento del fondo, pari a 8.750.000 euro.
Ogni cittadino potrà usufruire del beneficio fino all’acquisto di tre mezzi: per questo motivo sarà necessario identificare gli acquirenti, che al momento dell’acquisto dovranno presentare al rivenditore il proprio codice fiscale o la partita IVA.