Innanzitutto èda sapere che in Italia èillegale emettere fatture con pagamento superiore ai 90 giorni. La fattura cade in prescrizione dopo 10 anni.
Quindi èimportante non emettere fatture con lunghe scadenze e se non si conosce il cliente èbuona norma chiedere un buon acconto e stipulare un contrattino che vi tuteli in caso di lunghe attese.
Quando un cliente tarda ad effettuare un pagamento la prima cosa da fare èquella di contattarlo telefonicamente e chiedere informazioni al riguardo e magari si puಠrisolvere in poco tempo.
Nonappena l’attesa si fa sentire bisogna allora procedere con l’invio di una raccomandata a/r (ricevuta di ritorno) con la quale solleciterete il pagamento e avviserete il cliente che se dopo 10 giorni dalla ricezione della comunicazione sarete costretti a procedere per vie legali. Per scaricare il modello della lettera di sollecito cliccare qui.
Le vie legali sono le solite, ovvero se l’importo della fattura non supera i 516 euro èpossibile andare dal giudice di pace senza l’ausilio di un avvocato che segua il caso e questa soluzione èassolutamente gratuita. Per fare un decreto ingiuntivo anche per cifre basse ènecessario l’ausilio di un avvocato.
Da 516 euro a 2500 euro èancora possibile andare dal giudice di pace, ma per queste cifre èobbligatorio farsi seguire da un legale.
Al di sopra dei 2500 euro èd’obbligo farsi assistere da un avvocato. Il giudice di pace ècomodo poichè nel giro di 3 mesi in genere si risolve il problema.