Sebbene le traduzioni siano arrivate dopo la scadenza della prima rata dell’Imu, che ha portato milioni di contribuenti a scaricare il modello e a compilarlo entro il 18 giugno scorso, i contribuenti interessati potranno utilizzare la versione tradotta praticamente subito, dal momento che proprio oggi èl’ultimo giorno utile per effettuare i versamenti degli acconti e dei saldi delle imposte derivanti dalle ultime dichiarazioni dei redditi.
Il modello F24, ricordiamo, viene utilizzato per effettuare diverse tipologie di versamento: le imposte sui redditi e le ritenute alla fonte; l’Iva; l’Imu; le imposte sostitutive delle imposte sui redditi e dell’Iva; l’Irap; le addizionali regionale o comunale; i contributi e premi Inps, Inail, Enpals e Inpdai; i diritti camerali; gli interessi in caso di pagamento rateale; interessi e sanzioni relativi a liquidazione e controllo formale della dichiarazione, avviso di accertamento, atto di contestazione delle sanzioni, avviso di irrogazione sanzioni, accertamento con adesione, conciliazione giudiziale e ravvedimento.