► RIFORMA DEL WELFARE DEL GOVERNO MONTI
Cià², perಠe purtroppo, non sarebbe sempre vero giacchè, nonostante il datore di lavoro abbia provveduto a rispettare tutti gli adempimenti previsti dalla nuova normativa, specificata nel testo di legge della riforma del mercato del lavoro e da noi di Impresa e Lavoro descritti in un nostro recente articolo, potrebbe venir comunque escluso dall’assegnazione del su indicato bonus.
► CONTI CORRENTI SENZA SPESE PER PENSIONATI
Esisterebbero, infatti, delle particolari e preesistenti condizioni che, a dire il vero da sempre, regolerebbero l’assegnazione del bonus, nonchè la conseguente agevolazione fiscale, e che tutti i datori di lavoro dovrebbero cercar di rispettare allo scopo di non venir esclusi da questa particolare forma di riduzione del costo del lavoro.
► LAVORATORI PRECOCI ED ESODATI RIFORMA DELLE PENSIONI
Affinchè l’assunzione di personale over 50 e di sesso femminile possa venir considerata valida anche agli effetti della nuova normativa e, dunque, valida anche ai sensi dell’assegnazione del bonus fiscale oggi alla nostra attenzione, quest’ultima non dovrebbe:
– costituire attuazione di un obbligo precedente, valido anche in caso di contratto di somministrazione, stabilito dalla contrattazione collettiva o a norma di legge
– violare il diritto di precedenza alla riassunzione di personale licenziato precedentemente in possesso di un qualsiasi contratto a tempo indeterminato o a tempo determinato
– essere contemporanea a sospensioni dal lavoro connesse a condizioni di crisi o riorganizzazione aziendale (fatti salvi i casi in cui le nuove assunzioni siano finalizzate all’acquisizione di professionalità e competenze completamente differenti da quelle precedentemente presenti in azienda)
– essere sostenuta da un datore di lavoro che possa venir direttamente correlato all’ex datore di lavoro del dipendente neoassunto