► KEEPOD PER GESTIRE L’AZIENDA IN MOBILITA’
Quali sono i servizi pi๠richiesti dalle piccole e medie imprese italiane alla pubblica amministrazione digitale? Quali i pi๠utilizzati?
► SCOVARE E DEBELLARE IL FLAME MALWARE DALLA RETE AZIENDALE
A voler minuziosamente fare il punto della situazione, una situazione che dovrebbe essere prolifica per entrambe le parti ma che in realtà , purtroppo, non lo èaffatto se non in pochissime e rare occasioni, l’Istituto Nazionale di Statistica che, grazie alla collaborazione del Dipartimento per l’Innovazione Tecnologica della Presidenza del Consiglio, attualmente presieduto dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Francesco Profumo, avrebbe recentemente dato alle stampe un interessante rapporto intitolato: “Uso dell’e-government da parte di consumatori e imprese”.
► PROTEGGERE LA RETE AZIENDALE DAL PHISHING E DAL TABNABBING
E lo scenario delineato da codesto rapporto, purtroppo e come sempre, èa dir poco qualcosa di inquietante se èvero, com’èvero, che solamente il 3% di tutte le piccole e medie imprese italiane attive nel settore del commercio utilizza, frequentemente e soventemente, una casella di posta elettronica certificata per inviare e ricevere comunicazioni dalla e alla pubblica amministrazione.
Migliora la situazione, ma certamente non di molto, qualora si volesse considerare l’insieme dei servizi maggiormente fruiti dalla piccole e medie imprese italiane (riguardanti, in massima parte, la gestione on line delle pratiche INPS, INAIL, dei certificati medici e dei dipendenti) giacchè, in questo particolare caso, il 64% delle piccole e medie imprese manifatturiere, il 55% delle piccole e medie imprese nel settore dei servizi e il 49% delle piccole e medie imprese nel settore del commercio quotidianamente utilizzano i servizi messi a disposizione dalla pubblica amministrazione digitale.