Tale proroga, sostiene l’Unagraco, da un lato consentirebbe ai commercialisti, soprattutto a quelli titolari di studi professionali di piccole dimensioni, di avere pi๠tempo per effettuare tutti i dovuti controlli e provvedere all’invio dei modelli, mentre dall’altro consentirebbe ai contribuenti di avere un mese in pi๠di tempo per effettuare gli eventuali ravvedimenti delle imposte erroneamente non versate nel 2011.
A sostegno della sua richiesta, oltre alle esigenze sopra descritte, l’associazione cita anche il ritardo con cui il Ministero ha messo a disposizione gli strumenti informatici di Gerico, per cui un mancato accoglimento della richiesta di proroga costringerebbe i commercialisti a farsi in quattro per effettuare gli adempimenti entro il 30 settembre prossimo anche per colpe a loro non imputabili.
La richiesta avanzata dall’Unagraco secondo gli addetti ai lavori ha buone possibilità di essere accolta in considerazione del fatto che per motivazioni analoghe ègià stata disposta nei giorni scorsi una proroga dei termini di presentazione del modello 770/2012, spostata al 20 settembre.
Nel caso in cui il Ministero non dovesse accogliere la richiesta di proroga e non si riuscisse ad consegnare il modello entro la fine di settembre verrebbero applicate delle sanzioni il cui ammontare varia a seconda dei giorni di ritardo.