► FARE IMPRESA CON START IT UP
La prima di queste riguarderebbe il versamento, pari a 1.000 euro, che il datore di lavoro dovrebbe effettuare, utilizzando il modello F24 ed i codici tributo recentemente attivati dall’Agenzia delle Entrate del Ministero dell’Economia e delle Finanza, in relazione ad ogni proprio lavoratore extracomunitario irregolarmente assunto.
► PERMESSO DI SOGGIORNO A PUNTI
La seconda, invece, riguarderebbe la possibilità che a tutti coloro i quali vogliano regolarizzare la posizione dei lavoratori extracomunitari assunti in nero venga richiesta la presentazione di un idoneo e regolare Documento Unico di Regolarità Contributiva.
► FINANZIAMENTI ISTRUZIONE IMMIGRATI NON COMUNITARI
In particolar modo, dunque, tutti i datori di lavoro che intendano regolarizzare i cittadini extracomunitari irregolarmente assunti dovranno prima provvedere all’adempimento di tutti gli obblighi contributi relativi al periodo di riferimento della sanatoria.
In questo modo, dunque, il rapporto di lavoro da sanare dovrà già obbligatoriamente essere regolare dal punto di vista retributivo, contributivo e fiscale.
Questa regolarizzazione preventiva e forzata, comunque, non sarà soggetta ad alcun tipo di interesse o sanzione.
Una decisione, non ancora ufficiale, che rischia comunque di essere di intralcio alla volontà di regolarizzazione del pregresso rapporto di lavoro.