L’agente, dunque, gode di piena autonomia nell’organizzazione del proprio lavoro, tuttavia deve sempre attenersi alle istruzioni impartite dall’azienda.
Quest’ultima deve invece fornire all’agente tutte le informazioni rigurdanti i prodotti o i servizi che dovrà vendere, in modo tale da agevolare il suo lavoro, nonchè tutte le informazioni riguardanti l’eventuale contratto che questo dovrà proporre alla clientela, per far si che questi svolga al meglio l’attività promozionale.
Dal punto di vista della remunerazione, tratttandosi di un rapporto senza vincolo di subordinazione, nella maggior parte dei casi non èprevisto un compenso fisso. Il guadagno dell’agente consiste infatti o in una percentuale del valore degli affari conclusi tra la società e un soggetto terzo grazie al lavoro svolto dall’agente stesso. Allo stesso modo, l’azienda ètenuta a corrispondere all’agente una provvigione qualora concluda in maniera diretta affari con soggetti che erano stati precedentemente acquisiti dall’agente per affari dello stesso tipo.
Tutti i dettagli riguardanti il rapporto tra l’agente e la società dovranno comunque essere puntualmente indicati nel contratto. Tale documento dovrà infatti indicare, oltre che i dati riguardanti i contraenti e la durata del contratto stesso, anche la misura e le modalità di calcolo delle provvigioni, l’eventuale compenso fisso previsto e la zona assegnata all’agente.