In particolare, entro il 28 febbraio prossimo l’istituto provvederà a rendere disponibile la certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, pensione e assimilati nella sezione “Servizi al cittadino” del suo sito internet.
Per poterla visionare e stampare sarà necessario accedere tramite il codice Pin rilasciato dall’ente. Qualora il cittadino ne risultasse sprovvisto potrà richiederlo tramite il sito stesso.
Ai cittadini con posta elettronica certificata Cec-Pac il documento arriverà anche alla casella Pec, sempre che all’Inps sia stato comunicato l’indirizzo. A disposizione degli utenti c’èanche l’indirizzo di posta elettronica [email protected], da utilizzare qualora la comunicazione della casella Pec sia stata effettuata in ritardo rispetto alla trasmissione telematica massiva dei Cud da parte dell’istituto.
Coloro che non hanno la possibilità di procedere alla consultazione telematica della propria certificazione possono in alternativa recarsi presso lo sportello Inps dell’ufficio territorialmente competente, oppure provvedere da soli mediante le postazioni informatiche self service installate. E’ inoltre possibile ritirare il proprio Cud in versione cartacea presso un Caf, al quale l’intestatario della certificazione deve conferire uno specifico mandato, oppure presso gli uffici postali aderenti al progetto “Reti Amiche” verso un corrispettivo di 2,70 euro pi๠Iva.
Qualora non sia utilizzabile nessuna delle alternative sopra elencate, èpossibile richiedere la spedizione della certificazione reddituale cartacea, dichiarando l’impossibilità di accedere, anche attraverso un delegato, alle altre procedure.