Queste, ricordiamo, sono quattro: tramite e-mail all’indirizzo di posta elettronica certificata, tramite il servizio informatico disponibile sul portale www.cliclavoro.gov.it, tramite fax (ma solo in caso di malfunzionamento del servizio telematico) oppure tramite sms.
Per quanto riguarda in particolar modo la modalità di invio tramite SMS, questa èconsentita solo in nel caso in cui prestazione debba essere resa non oltre le 12 ore dalla comunicazione.
Per poter usufruire di tale servizio èperಠessere accreditati al sistema Cliclavoro, oppure provvedere ad effettuare la richiesta di accreditamento con profilo registrando al contempo il numero di cellullare che sarà utilizzato per l’invio del messaggio. Al riguardo èinfatti bene precisare che saranno considerati validi solo gli SMS inviati con i numeri registrati all’interno della sezione “gestione intermittenti” presente all’interno dell’area personale.
Per quanto riguarda la composizione del messaggio, questo dovrà contenere due informazioni: il tipo di comunicazione e il codice fiscale del lavoratore, separati da uno spazio. Per il tipo di comunicazione dovrà essere utilizzata la lettera “I” per comunicare l’invio della chiamata o la lettera “A” per inviare la comunicazione di annullamento di una chiamata precedentemente inviata erroneamente. L’esempio èquesto: I RSSPLA50A01H510H.