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Altri provvedimenti della manovra estiva

Giulio Tremonti

Negli articoli precedenti si èdato conto diffusamente di tutti i principali provvedimenti d’interesse per imprese e lavoratori contenuti nel decreto-legge 78/2009.

Per chiudere il cerchio, indichiamo adesso sinteticamente altre misure proprie della manovra estiva, di argomento vario.


In tema di alleggerimento delle conseguenze degli studi di settore, èstato stabilito che l’eventuale maggiore IVA derivante dall’adeguamento alle risultanze dei test di congruità  del software Gerico èversabile a rate e non necessariamente in unica soluzione. La novità  trova effetto già  da quest’anno, e puಠquindi ancora riguardare numerosi contribuenti.

Il rimborso riconosciuto dallo Stato ai titolari delle vecchie obbligazioni emesse da Alitalia, rimasti con un pugno di mosche a causa della crisi della compagnia di bandiera, sale dal 30% originariamente previsto al 70,9%, fino ad un massimo di centomila euro pro-capite. Il rimborso per gli azionisti, invece, non puಠsuperare i cinquantamila euro a testa.


Giro di vite sui falsi invalidi, fenomeno diffuso capillarmente che mette in crisi i conti degli enti previdenziali. L’accertamento dell’esistenza e le successive verifiche sulla permanenza dei requisiti di cecità , disabilità  ecc. èuna competenza sottratta alla ASL e passata invece direttamente all’INPS a partire dal gennaio 2010.
La generalità  degli atti di accertamento fiscale, di liquidazione delle imposte e di riscossione non dovrà  pi๠essere firmata materialmente dal funzionario responsabile dell’ente preposto. Sarà  infatti consentito che tali firme siano sostituite da sottoscrizioni apposte con sistemi meccanizzati, senza che questo tolga nulla alla validità  dell’atto (che, se non firmato, èinfatti radicalmente nullo).

Futuri provvedimenti dei responsabili delle varie agenzie fiscali individueranno nel dettaglio quali atti saranno interessati dalla novità .
Infine, si rileva che il termine ultimo perchè il concessionario della riscossione notifichi le cartelle di pagamento scende da undici a nove mesi dalla richiesta dell’ente impositore.