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Decreto sulla moneta elettronica

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Il Governo ha allo studio un provvedimento legge che consentirà  di facilitare le transazioni con carte elettroniche, in modo da facilitare la diffusione della moneta elettronica. Pi๠utilizzo di moneta elettronica significa di riflesso meno evasione fiscale, ma anche pi๠sicurezza per i cittadini stessi.

Si intende quindi di favorire l’uso da parte degli italiani di carte di credito e bancomat a discapito di un inferiore utilizzo di contanti. La chiave di volta sarà  un taglio netto alle commissioni bancarie che consentirà  quindi  una maggiore lotta all’evasione fiscale.

Il pagamento con carte di credito, bancomat e moneta elettronica diventerà  quindi sempre pi๠frequente grazie ad una riduzione delle commissioni bancarie. Pare infatti che sia questo l’obiettivo posto dal Governo per la lotta all’evasione fiscale e a garantire una maggiore sicurezza per i cittadini a costo zero. Il ministro Zanonato ha parlato per primo di questo provvedimento che pare sarà  scritto in bozza nel prossimo decreto congiunto del ministero dell’economia e delle finanze e quello dello sviluppo economico.

Il decreto faciliterà  quindi anche l’adozione di terminali per il pagamento POS all’interno dei negozi e degli esercizi commerciali.

 

Il ministro dello sviluppo, Flavio Zanonato,  ha aggiunto davanti alla platea di Confesercenti che il motivo del decreto ha come punto fisso il contrasto sempre pi๠duro e incisivo all’evasione fiscale. Secondo il Governo infatti occorre puntare alla limitazione sempre pi๠stringente dei pagamenti in contanti in modo quindi da rivolgersi ai pagamenti con bancomat, carte di credito e moneta elettronica in generale. Tali pagamenti sono infatti rintracciabili agli occhi del Fisco e nulla puಠsfuggire ai terminali che controllano le transazioni.

I pagamenti con moneta elettronica rappresentano quindi strumento di lotta agli evasori fiscali molto incentivato negli ultimi anni da parte dei precedenti Governi e adesso anche quello guidato da Enrico Letta sembra voler seguire la stessa strada.

Il ministro Zanonato ha annunciato che il provvedimento in questione verrà  approvato dal Consiglio dei Ministri entro l’estate per mezzo di un lavoro congiunto con il ministero dell’Economia guidato da Fabrizio Saccomanni.

L’obiettivo principale sarà  infatti quello di cercare di far quadrare i conti per avere la possibilità  di ridurre l’importo delle commissioni bancarie. Un provvedimento in tal senso èstato annunciato anche  a livello europeo da Michel Barnier, responsabile Ue per il Mercato interno, che ha annunciato di voler proporre una nuova tariffa dello 0,3% per le commissioni.