L’Inps ha diramato un messaggio ufficiale lo scorso 2 agosto 2013 in cui ha individuato le modalità con cui verrà risolto il problema del terzo contingente dei 10.130 esodati. Il problema fu conseguente la riforma Fornero sul lavoro, che innalzಠl’età per la pensione e non tenne conto di tutti i lavoratori che avevano accordi di uscita con le rispettive aziende. Tali lavoratori si trovarono quindi licenziati, proprio come era previsto negli accordi firmati, ma anche senza pensione, visto le nuove norme introdotte all’interno del provvedimento Salva Italia dell’allora Governo Monti.
Poche settimane fa erano state annunciate infatti novità riforma pensioni ed esodati. L’Inps ha specificato nel suo messaggio n. 12577 del 2 agosto 2013 come e quando tali soggetti devono presentare istanza di accesso al beneficio della salvaguardia. L’Inps ha spiegato che questo scaglione di esodati cosଠripartiti dovranno operare secondo queste procedure sotto specificate.
Per quanto riguarda i lavoratori cessati dal rapporto di lavoro entro il 30 settembre 2012 e che sono stati collocati in mobilita ordinaria oppure in deroga a seguito di accordi governativi o non governativi, stipulati entro il 31 dicembre 2011. Tali accordi devono stabilire i requisiti utili al trattamento pensionistico entro il periodo di fruizione dell’indennità di mobilità oppure all’interno del periodo di godimento dell’indennità di mobilità in deroga entro il giorno del 31 dicembre 2014. Tale categoria di lavoratori dovrà avere maturato i requisiti utili per accedere al trattamento pensionistico durante i predetti periodi di fruizione dell’indennità di mobilità . L’Inps ha in particolare chiarito che tali soggetti dovranno presentare le relative istanze per accedere al beneficio di salvaguardia alla Direzione territoriale del lavoro ossia la DTL. Tali richieste dovranno essere corredate dell’accordo attraverso il quale sono stati posti in mobilità . Il termine ultimo èquello del 25 settembre.
Altra procedura èstata prevista per i lavoratori autorizzati alla prosecuzione volontaria che sono stat collocati in mobilità ordinaria. Tali lavoratori sono stati inquadrati come fruitori della relativa indennità . Essi dovranno quindi attendere il termine della fruizione della stessa per poter effettuare il versamento volontario all’Inps. Questi lavoratori saranno quindi tenuti a presentare all’istituto nazionale per la previdenza sociale la relativa istanza di accesso al beneficio per via telematica non oltre la data del 25 settembre 2013.Â