Dopo il via libera ufficiale da parte del Governo e dell’Agenzia delle Entrate al nuovo redditometro 2013, cominciano a partire i primi accertamenti fiscali e i contribuenti hanno iniziato a ricevere le prime lettere.
Gli accertamenti vengono infatti comunicati da parte dell’Agenzia delle Entrate per mezzo di lettera; sorgono quindi i primi interrogativi tra i cittadini che hanno ricevuto la comunicazione. I dubbi riguardano in primis i documenti che dovranno essere forniti al Fisco per poter dimostrare la propria situazione fiscale e contabile e soprattutto la tempistica che dovrà essere rispettata per mettere insieme l’intera documentazione da presentare.
Le fonti ufficiali hanno comunicato l’esatta procedura da rispettare al momento in cui giunge a casa la lettera del Fisco che richiede un accertamento. Per prima cosa colui che riceve la lettera dvrà fornire spiegazioni sulla sussistenza di quello scostamento.
Ad esempio sarà necessario spiegare il perchè a fronte di entrate pari a x, riesca a spendere x+10. Alcune spese saranno facilmente certificabili, come ad esempio tutte le uscite che sono già conosciute dal fisco per svariati motivi: un esempio su tutti puಠessere rappresentato dalle buste paga dipendente, che non possono in alcun modo sfuggire agli occhi attenti dell’amministrazione fiscale.
Il problema riguarderà l’accertamento per tutti i redditi che non sono a diretta conoscenza del fisco, ovvero tutti i redditi derivanti da attività autonome, di cui il contribuente dovrà fornire opportuna prova documentale. Elementi che dovranno essere convincenti agli occhi degli ispettori del Fisco, che dovranno quindi valutare la congruità tra quanto èntrato e quanto èuscito.
Capitolo a parte riguarderà i beni di cui il contribuente ha disponibilità , come ad esempi una casa o un’autovettura; in questo caso il soggetto che riceve la lettera da parte del fisco dovrà dare evidenza di fatti, situazioni e circostanze che potranno anche essere supportate da prove documentali in maniera indiretta.
Per quanto riguarda la tempistica di risposta, la norma stabilisce che il contribuente ha 15 giorni di tempo per rispondere. Potrà inoltre chiedere perಠun differimento di consegna dei documenti, nel caso abbia necessità di mettere insieme ulteriori documenti.