La circolare n. 145 dell’Inps pubblicata lo scorso 9 ottobre ha fornito una serie di istruzioni operative relative alla facoltà di ciascun lavoratore disoccupato di richiedere l’indennità di disoccupazione Aspi o mini Aspi. La stessa circolare ha anche chiarito tutte le operazioni da effettuare per richiedere la liquidazione anticipata in un’unica soluzione degli importi che sono inerenti il trattamento e che non sono ancora stati percepiti.
La prestazione  in oggetto rappresenta quindi la liquidazione in unica soluzione, attraverso un anticipo della quota Aspi o mini Aspi spettante al lavoratore, ma che ancora non èstata dallo stesso percepita.
Tutto ciಠviene regolato in base all’art. 1 del decreto 29 marzo 2013 n. 73380; tale norma di legge regola quindi il caso dei lavoratori  beneficiari dell’indennità mensile Aspi o mini Aspi che vogliono:
- intraprendere un’attività di lavoro autonomo;
- avviare un’attività di auto impresa o di micro impresa;
- associarsi in cooperativa in conformità  alla normativa vigente;
- sviluppare a tempo pieno un’attività autonoma già iniziata durante il rapporto di lavoro dipendente la cui cessazione ha dato luogo alla prestazione ASpI o mini-ASpI;
- intraprendere attività di collaborazione a progetto ovvero di co.co.co svolta con committente diverso dal datore di lavoro con cui ècessato il rapporto di lavoro – che ha determinato il diritto all’indennità di disoccupazione ASpI o mini ASpI – ovvero diverso da eventuali società controllate o collegate ai sensi dell’art. 2359 del c.c.
Tra l’altro l’Inps si èanche occupato attraverso la circolare dello scorso 9 ottobre di fornire anche una serie di precisazione relative alle attività lavoratice che possono rappresentare un presupposto per la richiesta di anticipazione dell’indennità di disoccupazione Aspi o mini Apsi.
L’istituto nazionale per la previdenza sociale ha chiarito che con il termine di attività di lavoro autonomo viene inteso l’esercizio di arti o professioni che comportino l’assoggettamento all’obbligo di iscrizione ad un regime assicurativo diverso da quelli previsti per i lavoratori dipendenti.