L’istituto nazionale per la previdenza sociale ha reso noti i primi dati relativi al bonus assunzioni per i giovani e all’entrata nel mondo del lavoro. Le  prime statistiche parlano di circa 9500 domande effettuate per poter accedere alle agevolazioni messe in campo da parte del Governo Letta nella manovra inerente il mercato del lavoro e lo stimolo all’occupazione.
Da quanto emerge infatti, esclusivamente nella prima settimana di operatività del decreto sulle assunzioni per i giovani under 30, sono state presentate ben 9500 domande da parte dalle aziende per ottenere i benefici previsti. La prima rilevazione èstata effettuata da parte dell’Inps sette giorni dopo il click day, ovvero il giorno che corrisponde a quello di attivazione della procedura telematica che consente di inoltrare le domande di bonus all’istituto previdenziale.
Il provvedimento in questione èstato il famoso decreto lavoro, ovvero il decreto legge n. 76 del 2013, che èstato poi convertito in legge n. 99/2013Â dal Parlamento successivamente alla fase di analisi e agli emendamenti delle forze politiche. I vari punti della legge hanno previsto una serie di riforme e di incentivi all’occupazione.
Uno in particolare era quello presente proprio all’articolo 1 della legge che prevede una serie di incentivi per nuove assunzioni a tempo indeterminato di lavoratori giovani compresi tra i 18 e i 29 anni, che sono privi di impiego da almeno sei mesi oppure senza un diploma di scuola media superiore oppure professionale. Gli stessi incentivi sono previsti per quelle aziende che decidono di trasformare un rapporto di lavoro già esistente da tempo determinato in un rapporto a tempo indeterminato.
Il contributo dello Stato che verrà elargito al datore di lavoro sarà pari ad un terzo della retribuzione del giovane assunto. Il limite massimo previsto da parte della legge èdi 650 euro al mese. La durata massima dello sgravio e dell’incentivo sarà pari a 18 mesi, mentre sarà a pari 12 mesi nel caso di trasformazioni di contratti a termine in rapporti a tempo indeterminato.
Per quanto riguarda l’analisi èmerso che circa l’81% delle domande riguarda nuove assunzioni, mentre il restante il 19% si riferisce invece a trasformazioni.
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