Pochi giorni fa dopo l’approvazione da parte del Governo si era parlato di salvaguardia 6mila esodati legge di stabilità 2014, adesso emerge perಠla notizia che saranno di pi๠i lavoratori che verranno salvati da parte dello Stato.
Pare infatti che saranno circa novemila gli esodati che rientreranno nelle norme di salvaguardia approvate da parte del Governo. Si aggiungono quindi altre 9mila persone alle precedenti, cosଠscaglionate:
- 65000 esodati
- 55000 esodati
- 10130 esodati
- 9000 esodati
L’ultimo provvedimento adottato da parte del Governo Letta coinvolgerà quindi nello specifico i seguenti soggetti, denominati esodati a seguito della riforma Fornero delle pensioni, approvata da parte del Parlamento italiano nel dicembre del 2011:
- 6500 licenziati individuali
- 2500 familiari di soggetti disabili che hanno fruito dei permessi di congedo per l’assistenza
Nel dettaglio i primi 6500 esodati ovvero i licenziati individuali, sono quei lavoratori che sono stati autorizzati alla prosecuzione volontaria della contribuzione entro il 4 dicembre 2011. Altro dettaglio èche abbiano versato almeno un contributo volontario accreditato o accreditabile alla data di entrata in vigore del decreto legge n. 201/2011. Questo significa al 6 dicembre 2011.
Questi soggetti dovranno perಠrispettare una serie di requisiti per essere ammessi alla salvaguarda che èstata studiata da parte del Governo Letta e che verrà applicata nell’ambito della legge di stabilità 2014.
Ecco nel dettaglio quindi tutti i requisiti che gli esodati dovranno soddisfare per poter accedere alla ulteriore tranche che èstata approvata dall’Esecutivo. Questo significa quindi che i soggetti dovranno rispettare nell’ordine i seguenti punti:
- aver conseguito successivamente alla data del 4 dicembre 2011 un reddito annuo lordo complessivo riferito a tali attività non superiore a euro 7.500;
- devono aver perfezionato i requisiti utili a comportare la decorrenza del trattamento pensionistico (quindi inclusa la finestra) entro il 36esimo mese successivo alla data di entrata in vigore del predetto decreto legge n. 201/2011.
Gli altri 2500 sono quei soggetti che nel 2011 erano in congedo per assistere i familiari disabili.
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