Nel corso dei mesi estivi del 2014, tra giugno e luglio, lo stato italiano ha dovuto far fronte ad un numero inferiore di richieste per alcuni ammortizzatori sociali. Si tratta ad esempio dei sussidi di disoccupazione, come gli attuali AspI e mini AspI e le domande di cassa integrazione. A confermarlo sono i dati che arrivano dall’INPS, che gestisce tali aiuti nel mondo del lavoro.Â
Nonostante la crisi si faccia ancora pesantemente sentire in Italia, con numerosi fallimenti e chiusure di aziende in corso, i dati mostrano un calo delle richieste di disoccupazione pari al 3,3 per cento rispetto al mese di giugno 2013. Nel mese di giugno 2014 infatti gli esperti hanno rilevato la seguente situazione:
>Â Cala la disoccupazione a giugno 2014 ma aumenta quella giovanile
- 106.206 domande di ASpI
- 33.935 domande di mini ASpI
- 234 domande di disoccupazione ordinaria e speciale edile
- 8.229 domande di mobilità .
In totale, quindi, le richieste sono state 148.605, contro le 153.725 domande del 2013.
>Â Aumentano le risorse per la CIG in deroga nel 2014
Nello stesso periodo all’incirca, il mese di luglio 2014, sono venute a diminuire anche le ore autorizzare per la cassa integrazione quantificabili in 79,5 milioni, in diminuzione del 25 per cento rispetto allo stesso mese del 2013. Per quanto riguarda invece la sola cassa integrazione ordinaria –  CIGO – le ore autorizzate nel corso del mese di luglio 2014 sono state pari a 20,2 milioni, mentre nel mese di luglio 2013, erano state pari 32,8 milioni.
Cambia anche la composizione della platea dei settori che fanno ricorso a tale sussidio. Nel settore dell’industria, infatti si èavuto il 42,8 per cento in meno di richieste, mentre 24 per cento in meno èstato rilevato nel settore dell’edilizia.