I lavoratori italiani del pubblico impiego scenderanno in piazza l’8 Novembre 2014 per protestare contro la  nuova ondata di tagli al settore pubblico, che ha bloccato per un altro anno – almeno – il rinnovo del contratto di lavoro nel pubblico impiego. Si tratterà di una manifestazione nazionale che riunirà i lavoratori di diversi settori pubblici, tra cui scuola, sanità , sicurezza e soccorso pubblico e privato, università , ricerca, funzioni pubbliche, privato sociale, servizi locali.
A decretare lo sciopero sono state ben 14 sigle sindacali riunitesi insieme, sotto la bandiera comune delle tre maggiori sigle italiane, quali Cgil, Cisl e Uil, e cioèper l’esattezza le sigle seguenti:Â Fp-Cgil, Fp-Cgil medici, Flc-Cgil, Cisl-Fp, Cisl-scuola, Cisl-medici, Fns-cisl, Fir- Cisl, Cisl-università -Afam, Uil-Fpl, Uil-Fpl medici, Uil-Pa, Uil-scuola, Uil-Rua.
>Â Le forze di polizia protestano contro il blocco degli stipendi degli statali
Nei giorni scorsi infatti il governo ha annunciato il proseguimento del blocco degli stipendi del pubblico impiego, bloccati sin dal 2011, anno in cui per la prima volta si sono imposte esigenze di risparmio di questo tipo. Ora il Ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia ha annunciato che l’Italia non puಠaffrontare altre spese e in questo modo il governo cerca di recuperare circa 2,1 miliardi dal DEF.
>Â Il governo annuncia un nuovo blocco degli stipendi della Pubblica Amministrazione
La manifestazione nazionale dell’8 Novembre 2014 quindi si terrà a Roma in piazza, per rivendicare il diritto alla contrattazione nel pubblico impiego e per chiedere una vera riforma della Pubblica Amministrazione e non tagli lineari e forsennati come avvenuto negli ultimi cinque anni.