Ancora due settimane di tempo o poco pi๠per esercitare l’opzione per la rimodulazione delle tariffe incentivanti. Altrimenti si passa per legge alla riduzione secca e si perde la possibilità di richiedere gli incentivi. Il 30 novembre scade il termine per le domande.
Il Gestore del servizi elettrici, ha deciso di pubblicare una guida con le istruzioni operative per accedere agli incentivi. Un’offerta rivolta a tutti coloro che investono nel fotovoltaico e possono esercitare l’opzione di rimodulazione delle tariffe incentivanti. Non c’èniente di automatico in tutto questo.
Entro il 30 novembre, quindi, èimportante ridurre comunicare quale opzione si intende esercitare tra le 3 a disposizione. Con queste opzioni si riducono le tariffe previste in caso di impianti fotovoltaici che superano in potenza i 200 Kw. àˆ scritto nel Decreto Competitività .
Le tre tariffe tra cui scegliere sono le seguenti:
1. tariffa erogata in 24 anni invece di 20 e ridotta in misura inversamente proporzionale alla durata del periodo residuo;
2. tariffa erogata in 20 anni e rimodulata al ribasso per un primo periodo, poi incrementata in eguale misura per un secondo perdio secondo le percentuali stabilite nel decreto del MiSE del 17 ottobre 2014;
3. tariffa erogata in 20 anni e ridotta per il periodo residuo di incentivazione di una percentuale secca pari al 6% per gli impianti tra 200 e 500 kw, pari al 7% per gli impianti tra 500 e 900 kw e pari all’8% per gli impianti oltre 900 kw.
Tutte le altre informazioni utili per fare la comunicazione, sono reperibili tra gli Ultimi documenti, nell’home page del sito istituzionale del GSE. Lଠsi spiega anche la nuova modalità di erogazione delle tariffe incentivanti secondo il principio acconto- conguaglio. La comunicazione deve essere fatta soltanto tramite l’applicazione web FTV/SR.