Il settore immobiliare in ripresa non lo èsoltanto sul versante delle compravendite ma anche su quello delle locazioni, almeno cosଠdice l’Ufficio Studi di Immobiliare.it, con riferimento ai dati dii febbraio 2015. Canoni in calo e prezzi richiesti pi๠bassi. Qualche dato.Â
I dati della statistica dicono che c’èstato un leggero calo dei canoni e un aumento dei potenziali acquirenti di case ma senza badare ai miglioramenti nelle compravendite, prendiamo in esame la richiesta di unità abitative in affitto, cresciute del 9,9%. Nel Centro Italia le richieste che sono aumentate dell’+11,9% hanno fatto un balzo in avanti pi๠che al Nord e al Sud dove crescono rispettivamente del 9,1% e dell’8%.
>Â Piano giovani per affitto e acquisto prima casa
I prezzi richiesti dai proprietari sono pi๠bassi del 2,1% soprattutto in Abruzzo (-13,4%), Molise (-8,9%) e Friuli Venezia Giulia (-5,8%). In controtendenza la Sardegna (+8,9%), la Calabria (+3%) e il Piemonte (+1%) dove i prezzi aumentano proprio nelle percentuali  indicate tra parentesi. Il canone di locazione medio per metro quadro èpari a 8,39 euro. Per fare un esempio pratico, mediamente per affittare un appartamento di 70 metri quadrati servono poco pi๠di 580 euro mensili.
A livello regionale, i canoni maggiori si riscontrano nel Lazio mentre tra le città la pi๠cara à¨Â Milano con un affitto medio di circa 600 euro per un monolocale e di 1200 euro per un trilocale. Seguono Roma e al terzo posto troviamo Firenze. A seguire Bolzano e Napoli.
Cali importanti anche dal lato dell’offerta con una contrazione del 7% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. L’AD di Immobiliare.it spiega:
Pur garantendo un ritorno interessante, soprattutto nelle città pi๠grandi, la locazione èun business che ha perso molto appeal, perlomeno nelle sue forme tradizionali di lungo periodo. Dove possibile, si punta alla conversione in case vacanza e b&b o altre forme di affitto breve, come quelle che vedremo a Milano per l’Expo.