Da qualche tempo tutti gli artigiani e i commercianti sono obbligati a garantire ai loro clienti i pagamenti con carta di credito e bancomat. Inizialmente erano previste anche delle sanzioni per chi non si fosse dotato di POS entro i tempi definiti dalla legge. Adesso le sanzioni sono state stoppate.Â
Il POS continuerà ad essere obbligatorio per professionisti ed esercenti, ma senza sanzioni in caso di inadempienza. Per inadempienza s’intende il mancato utilizzo del POS per i pagamenti superiori a 30 euro. A dirlo non èil capriccio di qualche legislatore ma. Tutto nasce dal ritiro del disegno di legge n.1747 che era arrivato al vaglio della Commissione Finanze di Palazzo Madama.
Questa operazione dipende a sua volta da un altro elemento, dal fatto che mancano le necessarie coperture economiche. Si possono chiamare in causa anche le proteste delle diverse categorie professionali che denunciavano i costi e gli oneri a carico dei professionisti, ma èsuperfluo.
Le pene per gli inadempienti consistevano in una sanzione fino a mille euro e, in casi estremi, nella sospensione dell’attività professionale. La mancanza di coperture èriferita agli incentivi previsti dal Ddl a favore dei professionisti che si fossero adeguati alla nuova normativa. La ratio èquella di prevedere sia delle sanzioni per chi non si adegua, ma anche degli incentivi per chi rispetta le regole. Anche questa seconda categoria deve essere premiata e non sempre e soltanto penalizzata. Il presidente di Confprofessioni, intervenuto sull’argomento, a questi temi aggiunge il suo parere:
La modalità di pagamento tramite POS èun di pi๠la cui utilità puಠvariare molto a seconda delle categorie interessate. Per le professioni tecniche, infatti, ègià a regime da tempo il pagamento tramite bonifico. Al di là di questo, perà², se proprio si vuole continuare sulla linea dell’uso dei POS, ènecessario che, non solo non sussista il rischio di sanzioni per quei professionisti che scelgono altre opzioni, ma anche che siano azzerati i costi di installazione e ridotte al minimo le commissioni bancarie.