Gli over40, una volta perso il posto di lavoro potrebbero avere molti problemi a trovare un nuovo impiego per via del fatto che hanno molta esperienza ma anche un’età che li mette al di fuori da ogni agevolazione. Non tutte le aziende potrebbero essere interessate a questo genere di lavoratori.Â
Non èbello dirlo ma molte aziende del nostro Paese assumono soltanto quando si trovano in presenza di sconti e agevolazioni messi in campo dal Governo. Purtroppo, da anni, il costo del lavoro nel nostro Paese èdiventato una piaga. Gli over40 sono fuori da ogni genere di agevolazione e spesso si ritrovano in cerca di un’occupazione con tanta esperienza nel bagaglio professionale e poche opportunità davanti. Umana prova ad invertire tendenza.
Identikit dei lavoratori over40
Nello specifico, hanno fra i 40 e i 55 anni, sono in prevalenza uomini; impiegati, quadri, dirigenti, semplici operai; arrivano prevalentemente dal settore dell’Ict (oggi caratterizzato da un elevato turn over) o da aziende metalmeccaniche. Spesso con un’ottima professionalità o un curriculum di rilievo, non giovani ma certo non ancora pronti per la quiescenza, si ritrovano a doversi ricostruire un futuro, rimettersi in discussione. Devono reinventarsi una professione attraverso un percorso che passa anche dal superamento di resistenze emotive e psicologiche; e questo èforse uno degli aspetti pi๠delicati e complessi del lavoro nell’outplacement.
Il risultato della nuova ricerca
Si riduce il tempo medio di ricollocazione dei non pi๠giovani (dai 5,8 mesi del 2014 ai 4,8 del 2015), ma si abbassa il valore economico della loro nuova posizione lavorativa; diminuiscono gli over 50 candidati al reinserimento lavorativo, ma aumentano le donne in cerca di una nuova occupazione. E’ questa un’estrema sintesi ricavata dal Report 2015 di Uomo e Impresa, la società di Outplacement del Gruppo Umana che anche quest’anno ha prodotto un’indagine d’ambito nazionale sul supporto individuale alla ricollocazione di figure professionali adulte.