Il Fondo centrale di garanzia per le Piccole e Medie Imprese, ha deciso di dare rilievo all’ultima garanzia elargita. Si tratta della numero 500.000, niente male per un fondo che va a sostegno dell’eccellenza tricolore. Il commento di Confesercenti ha dato maggiore rilievo alla questione.Â
Andiamo con ordine: il Fondo Centrale di Garanzia per le PMI ha elargita la sua garanzia n. 500 mila ed ha organizzato a Roma un evento per celebrare questo traguardo. L’evento èstato “patrocinato” dal Ministero dello Sviluppo Economico insieme alla Banca del Mezzogiorno MedioCredito Centrale. Come riporta il sito della Confesercenti:
Vivoli, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza dell’attività del Fondo di Garanzia ed insieme la necessità di speciali incentivi tendenti ad innalzare significativamente il volume di credito bancario alle imprese minori, che assicurerebbe maggiore occupazione e crescita economica. Per Rete Imprese Italia – ha precisato il Presidente – èfondamentale riavviare una politica pubblica di incentivazione alle garanzie dei Confidi e del Fondo Centrale, in un quadro sia di valorizzazione delle preziose informazioni qualitative sulle PMI fornite dai primi, e sia di riqualificazione e ampliamento degli strumenti d’intervento del secondo. Ministero dello Sviluppo Economico, Associazioni di categoria, sistema bancario e mondo dei Confidi devono unirsi in un patto in cui incentivazione pubblica, credito, garanzie e associazioni insieme sostengano la crescita e l’occupazione.
Il grande problema italiano, che poi èanche una caratteristica del tessuto imprenditoriale nostrano, èche gli imprenditori crescono grazie ai sostegni economici che sono ancora pi๠potenti degli incentivi all’occupazione contenuti nel Job Act. Una triste ma concreta verità sulla quale di recente si èsoffermata anche Bankitalia.