Tito Boeri si èsubito distinto dal suo predecessore all’INPS per una critica al sistema pensionistico e insiste nella battaglia per la trasparenza. In queste settimana ha annunciato l’invio delle buste arancioni.Â
“Finalmente le buste arancioni arriveranno a casa degli italiani“. Cosଠil presidente Inps, Tito Boeri, annunciando che le lettere con la previsione della pensione futura “verranno inviate a 7 milioni di lavoratori nel 2016â€. “Si tratta di un progetto realizzato in collaborazione con Agid, ha spiegato, che permetterà di raggiungere chi non èdigitalizzato invitando queste stesse persone a munirsi di spid, il pin unico per accedere ai servizi on lineâ€.
“L’intervento sul sistema pensionistico per introdurre la flessibilità in uscita andrebbe fatto adesso e se si facesse con la legge di Stabilità per il 2017, andrebbe certamente bene†– ha aggiunto Boeri a margine della presentazione dell’iniziativa ‘Cittadino digitale’. Il presidente ha, inoltre detto che invece “non andrebbe bene intervenire tra tre anniâ€.
Al servizio online per la simulazione della propria pensione possono accedere
“I lavoratori con contribuzione versata al Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, alle Gestioni Speciali dei Lavoratori Autonomi (Artigiani e Commercianti, Coltivatori diretti, coloni e mezzadri), e alla Gestione separata e gli iscritti alla Gestione Dirigenti di aziende industriali (exINPDAI)â€. E ancora: “Nel corso del 2016, il servizio sarà disponibile anche per i dipendenti pubblici e per i lavoratori con contribuzione versata agli altri Fondi e Gestioni amministrate dall’Inpsâ€.
L’intera operazione ètelematica e consente di conoscere la decorrenza della pensione, l’età di pensionamento, il tasso di sostituzione, l’anzianità contributiva complessiva, il tipo di calcolo, la pensione netta di vecchiaia, il reddito netto percepito prima della pensione e la differenza.