Se l’Italia campasse soltanto di turismo, saremmo a cavallo. Alla luce dell’ultima indagine Nielsen questo èquello che si puಠdire dopo il comunicato stampa di Confimprese che fa capire, dall’esterno, le potenzialità (a volte inespresse) del nostro Paese.Â
Il comunicato stampa legato all’indagine Nielsen èchiaro:
L’Italia èbella. Il 95% dei turisti èsoddisfatto dell’intero percorso esperienziale fatto durante il soggiorno in Italia, persino i giapponesi ipercritici per definizione. Il Belpaese piace. Piacciono l’arte, il cibo, la moda. I musei e lo shopping. Certo non mancano alcuni giudizi critici, che riguardano in particolar modo trasporti e infrastrutture e la percezione del costo dei servizi, soprattutto per quanto concerne la nostra rete autostradale. Criticità rilevate perlopi๠da francesi e giapponesi, che vengono perಠperdonate o dimenticate. Prova ne sia che quasi il 95% degli intervistati tornerebbe a visitare il nostro Paese e, con analoghe percentuali, lo raccomanderebbe a parenti e amici. Roma, Venezia, Firenze, Milano, Napoli sono le mete naturali per l’83% dei turisti, ma non scherzano nemmeno mare, montagna e laghi con la Toscana in testa per località minori visitate sia al mare che all’interno.
Non si èfatto attendere il commento Mario Resca, presidente Confimprese:
«Il turismo straniero èprevalentemente concentrato sulle città d’arte e sui pi๠noti luoghi di villeggiatura. Dobbiamo promuovere un turismo pi๠diffuso e sostenibile che raggiunga pi๠capillarmente il nostro territorio. E’ necessario fare sistema tra le istituzioni e tutti gli operatori della filiera, predisporre un piano strategico organico che comunichi il nostro Paese nella sua interezza. Uso integrato delle tecnologie e intermodalità sono due temi su cui lavorare per garantire ai visitatori facilità sia di informazione sia di spostamento attraverso l’Italia».