Per l’edizione numero 83 di Pitti Immagine Bimbo che si ètenuta a Firenze dal 23 al 25 giugno 2016 sono stati rilevati stand affollati, feedback positivi per le nuove collezioni presentate dai quasi 500 brand internazionali presenti al salone e molti eventi speciali.Â
La dichiarazione di Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine, èmblematica:
“L’atmosfera tra gli stand èstata decisamente positivagli operatori della moda bimbo internazionale ci hanno espresso soddisfazione per i risultati raccolti in queste giornate di lavoro, nonostante le notizie arrivate dal Regno Unito e le incertezze che queste hanno proiettato sull’economia mondiale. Pitti Bimbo si conferma l’appuntamento di riferimento per la moda bimbo internazionale e questa edizione ha rappresentato uno slancio ulteriore: con nuovi progetti espositivi legati all’offerta di moda junior – penso agli Editorials dedicati all’universo lifestyle dei pi๠piccoli, la nuova area Fun Glasses presentata assieme a Mido, la collaborazione con Bologna Children’s Book Fair – e con un programma arricchito di eventi e progetti speciali. Tra questi ci tengo a sottolineare quelli realizzati grazie al contributo del Ministero per lo Sviluppo Economico e Agenzia ICE: le sfilate di Apartment e KidzFIZZ, e lo speciale online sulla moda junior di BOF The Business of Fashion, assieme al riconoscimento dato da Pitti Immagine ai 10 retailer internazionali segnalati da BOF come i pi๠innovativi sulla scena mondiale”.
Ma sicuramente al di là dell’atmosfera dell’evento sono i dati statistici ad interessare, tra cui ad esempio la classifica dei primi 20 mercati di riferimento del salone:
vede tornare in testa la Russia (179 buyer), seguita da Spagna (167), Germania (151), Regno Unito (137), Cina (124), Francia (99), Olanda (85), Turchia (81), Belgio (77), Grecia (68), Ucraina (67), Corea del Sud (56), Giappone (50), Polonia (47), Svizzera (42), Stati Uniti (40), Libano (36), Austria (35), Emirati Arabi (33) e Brasile (27).