La dichiarazione dei redditi precompilata èmolto gettonata e rispetto agli anni scorsi èstata fatta da tantissimi cittadini, inclusi quelli pi๠anziani che subiscono il divario tecnologico. A dirlo èFiscoOggi.Â
Sono 2 milioni circa i cittadini che, avvalendosi del servizio disponibile sul sito dell’Agenzia, hanno cliccato su “invia†e hanno, quindi, spedito direttamente la dichiarazione 730.
Chi ha inviato la dichiarazione precompilata
Quasi un quarto dei modelli 730 precompilati inviati in “fai da te†proviene da cittadini di età compresa tra 41 e 50 anni (446mila), segue la fascia di età immediatamente successiva, tra 51 e 60 anni (374mila), ma hanno dimostrato dimestichezza col sistema online anche i trentenni e i sessantenni (325mila i click definitivi dai primi e 324mila dai secondi). Significativi i dati che riguardano gli “over 80†e i settantenni: rispettivamente, in 139mila e in 215mila hanno fatto da soli. I risultati dimostrano che i servizi telematici dell’Agenzia sono diffusi in modo trasversale presso tutte le fasce di età .
L’Agenzia delle Entrate ha specificato anche la provenienza geografica delle dichiarazioni, ovvero la distribuzione nello Stivale dei contribuenti che hanno approfittato di questo servizio digitale messo a disposizione dai cittadini da qualche anno.
Analizzando la differenza tra i 730 attesi dalle Entrate e quelli inviati dai cittadini in autonomia sono i residenti nelle regioni settentrionali del Paese a mostrare una maggiore dimestichezza con il sistema: in cima alla classifica il Friuli Venezia Giulia (14%), seguito dalla Lombardia (13,6%) e poi dal Veneto (12,1%). Continuano la lista dei “virtuosiâ€: la Valle d’Aosta (11,8%), il Lazio e il Piemonte insieme (11,6%) e la Sardegna, che, con l’11,5% di 730 inviati in autonomia, supera decisamente la media nazionale. Tra le province, le percentuali pi๠significative si rilevano nel caso di Monza-Brianza (16,8%), Lecco (16,6%) e Trieste (16%).