Le Olimpiadi, come molte altre manifestazioni sportive, sono un’occasione di rilancio e diffusione del Made in Italy. àˆ stato siglato un accordo tra la Coldiretti e Coni per evitare che a diffondersi siano prodotti taroccati.Â
Le Olimpiadi rischiano di essere un palcoscenico mondiale per i prodotti Made in Italy taroccati dei quali il Brasile èun grande produttore, dal Parmesao alla pomarola fino al salame Milano tutto carioca. Questo èl’allarme che èstato lanciato dall’Assemblea della Coldiretti dal presidente Roberto Moncalvo. La Coldiretti – ha sottolineato Moncalvo – vuole garantire durante i giochi un menu autenticamente tricolore agli atleti italiani, ma anche contrastare il dilagante fenomeno dell’italian sounding a tavola che toglie spazi di mercato al vero Made in Italy.
L’azione di una task force della Coldiretti ha permesso di scoprire la commercializzazione di prodotti come il Gran formaggio tipo grana, la pomarola, il Parmesao e il salame tipo Milano rigorosamente Made in Brasile. L’obiettivo èfar conoscere le caratteristiche distintive della produzione agroalimentare nazionale che hanno permesso all’Italia di conquistare la leadership internazionale per sicurezza, salubrità , qualità e sostenibilità ambientale.
Scrive Coldiretti:
Gli atleti azzurri sono gli ambasciatori dell’italianità nel mondo, che trova proprio nell’alimentazione il suo carattere pi๠distintivo. Il falso made in Italy a tavola vale nel mondo 60 miliardi di euro, pari a quasi il doppio del valore delle esportazioni dei prodotti alimentari nazionali originali. L’agropirateria internazionale utilizza impropriamente parole, colori, località , immagini, denominazioni e ricette che si richiamano all’Italia per prodotti taroccati che non hanno nulla a che fare con la realtà nazionale e frena le potenzialità dell’export che nel 2015 – conclude la Coldiretti – ha raggiunto la cifra record di 36,9 miliardi di euro.