Tempi duri per gli universitari milanesi che dovranno fare i conti con il caro affitti. Lo dice una recente indagine che ha scandagliato a fondo il panorama delle locazioni differenziando la ricerca tra affitti commerciali e affitti residenziali.Â
A condurre l’indagine sugli affitti universitari ci ha pensato l‘Ufficio Studi di Immobiliare.it che ha dimostrato come il primato in questa classifica poco invidiabile spetti a Milano dove – si sa – gli affitti non sono mai stati calmierati.
L’indagine svela che per una stanza singola nel capoluogo lombardo, uno studente universitario puಠarrivare a spendere anche 510 euro. Ma chi si accontenta di un posto letto in camera doppia puಠrisparmiare spendendo “appena” 345 euro.
Dopo Milano c’èRoma ma vista la maggiore estensione territoriale della Capitale, si possono comprendere anche i canoni pi๠bassi. Gli universitari che scelgono gli atenei romani spendono mediamente 440 euro al mese per una singola e 300 euro per un posto letto in doppia. I prezzi della camera singola sono cresciuti in un anno del 6% mentre quelli per un posto in doppia hanno subito un incremento del 3 per cento.
E quando si parla di aumenti bisogna constatare che nelle 14 città italiane con la maggior presenza di studenti fuori sede, i prezzi medi richiesti ad agosto sono cresciuti del 4 per cento per le stanze singole e del 2 per cento per i posti in doppia. Per cui in tutta Italia si deve considerare una spesa che varia dai 280 euro (per il posto in doppia ovviamente, fino ai 400 euro per la singola. Da notare come la crescita media dei prezzi sia stata dell’8% circa a Torino e Siena che nei rincari vanno a superare cosଠBologna.