Gli agricoltori colpiti dal terremoto hanno visto sbriciolarsi non soltanto la casa ma anche l’attività , la professione. In loro soccorso sono arrivati gli aiuti dello Stato ma anche dei finanziamenti europei. La Coldiretti spiega quello che avranno presto a disposizione.Â
La notizia èdel 14 settembre e spiega ce nelle aree colpite dal sisma sono stati anticipati i pagamenti dei fondi comunitari rivoli alle imprese agricole. In questo modo sarà garantita la liquidità necessaria per affrontare l’emergenza ai contadini colpiti dal terremoto. Tutto grazie ai decreti predisposti dall’Agenzia per le erogazioni in Agicoltura.
In questa fase – spiega la Coldiretti – èimportante garantire liquidità alle aziende agricole per sostenere la ripresa delle attività economiche (anche perchè il settore agricolo italiano va molto bene all’estero e i prodotti ortofrutticoli sono sempre pi๠richiesti in tavola) ma occorre procedere al pi๠presto alle verifiche dei danni con sostegni per la ricostruzione e la perdita dei redditi ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel commentare positivamente l’anticipo entro il 15 settembre dei contributi europei per le imprese agricole operanti nei comuni dell’emergenza individuati dalla Protezione civile come annunciato dal Ministro per le Politiche Agricole Maurizio Martina.
“Moratoria dei debiti da parte degli Istituti di credito, sospensione delle scadenze fiscali e dei versamenti e distribuzione al pi๠presto di tutte le risorse destinate agli agricoltori dall’Unione Europea sono misure necessarie – precisa Moncalvo – per lenire una situazione di grave difficoltà e creare i presupposti per interventi di carattere strutturale. Per dare una prospettiva di futuro e garantire l’occupazione e la presenza sul territorio ènecessario far ripartire l’attività in un area a prevalente economia agricola con una significativa presenza di allevamenti di bovini e pecore dove ora si contano – conclude la Coldiretti – stalle, fienili e casolari lesionati o distrutti.