Addio Unico, benvenuto Redditi: con il 2017 l’Unico cambia nome e si diversifica per essere sostituito dal modello Redditi. Rispetto al solo modello di dichiarazione di Unico, Redditi 2017 prevede quattro diversi modelli di dichiarazione che vanno appositamente compilati nella specifica categoria.
Il nuovo modello Redditi 2017 resta comunque la dichiarazione unificata e compensativa per presentare pi๠dichiarazioni fiscali di persone fisiche, vale a dire di soggetti, che percepiscano fonte di reddito da lavoro dipendente, lavoro autonomo occasionale, continuativo, d’impresa, di pensione, ma anche redditi da terreni o fabbricati.Â
In base al nuovo calendario fiscale, la presentazione del modello Redditi 2017 viene fissata al 30 settembre, ma (trattandosi di un sabato) slitterà al 2 ottobre.Â
Il modello Redditi 2017 sarà diviso in modello Redditi PF per le dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche, in modello Redditi SC per le dichiarazioni delle società di capitali; in modello Redditi SP per le dichiarazioni delle società di persone; in modello Redditi ENC per le dichiarazioni degli enti non commerciali.
I contribuenti dovranno compilare il del modello Redditi 2017 nella categoria di interesse indicando sul frontespizio l’anno di presentazione della dichiarazione dei redditi e il periodo d’imposta di riferimento (esempio modello Redditi PF 2017 – periodo d’imposta 2016).Â
Non manca qualche novità anche per la dichiarazione IRAP, l’imposta regionale sulle attività produttive. In particolare i cambiamenti riguardano l’aumento della deduzione forfettaria relativa ai contribuenti di minore dimensione, l’esenzione dall’imposta per chi lavora nel settore agricolo e nel settore della pesca, ma anche la dichiarazione integrativa a favore per i lavoratori stagionali impiegati per almeno 120 giorni.