In arrivo un Jobs Act anche per i lavoratori autonomi e le partite Iva che potrebbero cominciare a godere di maternità , malattia, e altre forme di tutela, un miraggio per loro fino a questo momento.
Nei 22 articoli della legge si prevederebbero pertanto di agevolazioni fiscali che possano incoraggiare la formazione di professionisti e lavoratori autonomi includendo la deducibilità integrale delle spese sostenute per l’iscrizione a master, ai corsi di formazione o aggiornamento professionale, a convegni e congressi e delle spese sostenute per i servizi personalizzati. Una serie di agevolazioni che in qualche modo favorirebbero la formazione professionale dei lavoratori a partita iva vessati al 51% della pressione fiscale che sembrano essere fra i pi๠poveri secondo gli studi di settore.
Fra le presunte novità della legge, si introdurrebbe la clausola di non poter saldare le fatture oltre i 60 giorni.
Introdotte le novità nell’ambito della malattia: in caso di malattia il lavoratore non vedrà estinguere il lavoro con il committente che sarà invece sospeso per un massimo di cinque mesi.
Novità per la maternità : la lavoratrice autonoma che diventa mamma potrà continuare a fatturare continuando a percepire l’indennità in caso di maternità . Cambia anche il congedo parentale che viene esteso a sei mesi dagli attuali tre e sarà possibile usufruirne entro i tre anni dalla nascita del figlio.
Arriva il diritto alla disconnessione, in sostanza: anche il lavoratore autonomo ha diritto a un tempo di riposo stabilito per il lavoratore come quello che spetta ai dipendenti in azienda. Ma si attende la legge che possa confermare le anticipazioni trapelate.