àˆ ufficiale: la pubblicazione in Gazzetta ufficiale rende legge il Jobs Act autonomi introducendo nuove garanzie e nuove tutele anche a chi svolge un lavoro autonomo e il lavoro agile.
Il Jobs act autonomi introduce nuove tutele per professionisti e autonomi: vediamo quali.
Vengono introdotti contratti al riparo dalle clausole abusive che vanno a disconoscere clausole che attribuiscono al committente la facoltà di modificare unilateralmente le condizioni del contratto, ma anche di recedere da esso senza il giusto preavviso e le clausole con le quali le parti concordano termini di pagamento superiori a 60 giorni dalla data del ricevimento da parte del committente della fattura o della richiesta di pagamento.Â
Vendono riconosciute le spese di formazione deducibili per l’aggiornamento professionale entro il limite massimo di 10 mila euro all’anno includendo anche le spese per i master, corsi di formazione, costi di iscrizione a congressi e convegni, spese di viaggio, spese di viaggio, vitto e alloggio.
Anche i professionisti potranno usufruire della possibilità di partecipare a bandi e ad appalti pubblici italiani ed esteri per incarichi di consulenza o ricerca.
Maternità e malattia vengono parificate: ciಠsignifica che con la nuova legge anche le lavoratrici autonome iscritte alla gestione separata avranno la possibilità di poter avere l’indennità di maternità per i due mesi antecedenti e i tre mesi successivi al parto. Gravidanza, malattia e infortunio dei lavoratori autonomi che prestano la loro attività in via continuativa per il committente non comportano neppure la fine del rapporto di lavoro che puಠcontinuare (anche senza corrispettivo economico) a un periodo non superiore a 150 giorni per anno solare.
La legge regolamenta anche lo smart working, la modalità flessibile per lo svolgimento delle mansioni di lavoro, anche fuori delle strutture aziendali e con l’uso di strumenti tecnologici: il lavoratore ha diritto allo stesso trattamento economico e la stessa copertura assicurativa riconosciute agli altri dipendenti che svolgono le loro mansioni all’interno della stessa azienda. Allo smart working si accede tramite accordo scritto di entrambe le parti.
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