Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha firmato questa mattina il Dpcm sull’Ape volontaria: la notizia èarrivata via Twitter con foto della firma. Vediamo nel dettaglio quali sono i requisiti per poter accedere. Stando ai calcoli del Governo, l’Ape volontaria presenta una platea potenziale di circa 300.000 persone nel 2017 e di 115.000 nel 2018.
àˆ necessario avere 63 anni di età , 3 anni e sette mesi di distanza massima dalla pensione di vecchiaia, 20 anni di contributi.Â
La rata: per usufruire dell’anticipo pensionistico volontario ènecessario pagare una rata sulla pensione netta futura da un minimo del 2% fino al 5-5,5% medio annuo. In ogni caso il valore netto èinferiore al credito d’imposta previsto in legge di Stabilità e puಠarrivare fino al 50% dell’interesse sul finanziamento e sul premio.
Per accedere all’Ape ènecessario chiedere la certificazione della pensione futura all’Inps e il lavoratore potrà ricevere le indicazioni sulle banche e le assicurazioni aderenti all’iniziativa sottoscrivendo online la proposta e la quantità prescelta di Ape.
ANTICIPO DELLA PENSIONE, LE NOVITA’
La somma d’anticipo sarà erogata in rate mensili e arrivato il momento della pensione, l’Inps erogherà la pensione al netto della rata di ammortamento con il resto della restituzione del capitale, interessi e assicurazione.
E se il pensionato muore prima di aver finito di restituire il prestito l’assicurazione pagherà il debito residuo e l’eventuale reversibilità che sarà corrisposta senza decurtazioni.
A distanza di 20 anni dal pensionamento, la restituzione dell’antipico viene completata del tutto e la pensione torna al livello normale stabilito.
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