Dovrà essere approvata entro il 15 ottobre dal Cdm la Legge di Bilancio 2018 e stando a quanto anticipato, dovrebbe trattarsi di una legge light senza interventi troppo pesanti. E già cominciano a circolare le prime indiscrezioni.
L’esecutivo starebbe vagliando la possibilità di poter proporre la rottamazione ‘bis’ delle cartelle dell’ex Equitalia. La riapertura della rottamazione potrebbe essere estesa a chi non ha usufruito della prima rottamazione a causa di errori e irregolarità rivolgendosi in particolare di 400mila contribuenti tagliati fuori lo scorso aprile: e il Fisco spera in entrate ingenti. Â
Tra le ipotesi vagliate dal Governo anche la cosiddetta tassa ‘anti Coca-Cola’: si tratterebbe di una tassa sulle bibite molto zuccherine che ègià stata imposta in diverse nazioni per contrastare l’obesità come accaduto già in Francia. Se il governo dovesse effettivamente intervenire con la tassa anti Coca Cola, i ricavi sarebbero piuttosto alti, pari a circa 200 milioni di euro.
ROTTAMAZIONE CARTELLE, LE SCADENZE DELLA SECONDA RATA
Si starebbe anche pensando allo split payment e fatturazione elettronica, ma anche a nuove misure per l’uso della moneta elettronica: obiettivo del provvedimento sarebbe quello di limitare l’uso di contanti contrastando il fenomeno molto diffuso dell’evasione fiscale. Si starebbe pensando all’introduzione dell’obbligo di fatturazione elettronica tra privati e una nuova stretta alle compensazioni Iva per favorire la tracciabilità del contante e contrastare l’evasione fiscale.
Prevista anche una nuova sanatoria per spingere l’emersione del contante e sembra certo che potrebbero essere introdotti ulteriori incentivi per favorire le nuove assunzioni anche se non si ancora con esattezza se si tratterà di incentivi solo per i assunti.
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