Legge di Bilancio 2018: fra gli obiettivi primari del Governo resta la volontà di promuovere il lavoro soprattutto attraverso una serie di misure rivolte ai giovani con formule di decontribuzione sulle assunzioni. Vediamo nel dettaglio quali sono.
A partire 1 gennaio 2018 viene previsto uno sconto contributivo del 50% per le assunzioni (eccezion fatta per i lavoratori domestici) di giovani con contratti a tempo indeterminato in corso d’anno, ma anche per quelle che sono partite a novembre o dicembre 2017.Â
La decontribuzione riguarda anche le trasformazioni di contratti a termine o percorsi di apprendistato o alternanza scuola-lavoro:ha la durata di tre anni e e viene applicata a tetto annuo di 3000 euro.
Solo fino alla fine del 2018 l’agevolazione puಠessere applicata ai giovani fino a 35 anni e dal 2019 scenderà a 29 anni, ma nel caso in cui in contratto di apprendistato sia trasformato in contratto a tempo indeterminato, l’incentivo spetta comunque al di là dell’età  del lavoratore.
DECRETO FISCALE, L’OK DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Confermato incentivo per il sistema di alternanza scuola lavoro e lo sgravio del 100% alle imprese del Sud che assumano giovani o disoccupati e per le assunzioni di Neet già iscritti al programma Garanzia Giovani (che non devono studiare o lavorare).Â
Si prevede anche l’assunzione di 1.500 ricercatori, scatti pi๠frequenti per gli stipendi dei docenti universitari, misure per le retribuzioni dei dirigenti scolastici, rinnovo dei contratti del pubblico impiego, ma si parla anche di ammortizzatori sociali per le aree di crisi e ricollocazione dei lavoratori in esubero delle grandi imprese oltre all’incentivo fiscale per le imprese che investono nella formazione dei lavoratori.