àˆ stretta sull’evasione fiscale: nella bozza della legge di bilancio 2018 del Governo presentata pochi giorni fa c’ anche la dichiarazione Iva precompilata destinata a professionisti, lavoratori autonomi, partite Iva, artigiani, commercianti e alle imprese in regime di contabilità semplificata.
La dichiarazione Iva precompilata arriva sulla scia dell’introduzione obbligatoria della fatturazione elettronica tra privati che entrerà in vigore già dal prossimo 1° gennaio 2018 anche se in modo sperimentale per i primi mesi, per diventare poi obbligatoria a pieno regime a partire dal 1 gennaio 2019.Â
La novità introdotta in bozza consiste nel fatto che professionisti e autonomi riceveranno la dichiarazione Iva precompilata direttamente dall’amministrazione finanziaria e potranno cosଠtener conto delle fatture emesse in modalità elettronica che saranno comunicate direttamente all’amministrazione stessa, operazione che consentirà anche di abbandonare il registro dei corrispettivi.
LAVORATORI AUTONOMI, SALDO DELLA FATTURA ENTRO 30 GIORNIÂ
Secondo la bozza, l’Agenzia delle Entrate dovrà fornire assistenza online al contribuente e dovrà inviargli una serie di documenti, vale a dire, il prospetto di liquidazione periodica Iva; la bozza di dichiarazione annuale dell’Iva e della dichiarazione dei redditi con i relativi prospetti riepilogativi dei calcoli effettuati; le bozze dei modelli F24 di versamento con le imposte che dovranno essere versate o compensate per richiedere a rimborso.
Secondo la bozza dovrebbe anche essere prevista la riduzione dei termini di decadenza per gli accertamenti in caso di pagamenti tracciati che siano superiore a 500 euro. Confermata anche l’abolizione per tutte le partite iva dello spesometro, dei modelli Intrastat. E non ètutto: la manovra prevede che anche i relativi rimborsi d’Iva saranno accelerati.
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