Ci siamo: èdavvero tutto pronto per la rottamazione cartelle esattoriali 2017 e sul sito dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione ègià possibile poter scaricare i moduli per presentare la domanda in vista della nuova definizione agevolata prevista dal decreto legge 148/2017, che offre una doppia possibilità .
Da una parte c’ la possibilità di poter sanare i debiti affidati alla riscossione nei primi nove mesi del 2017 che vanno pertanto dal 1 gennaio al 30 settembre 2017 e dall’altra c’ la possibilità di poter rientrare nella precedente rottamazione nel cado in cui il precedente piano di rottamazione sia saltato per il mancato pagamento di una rata. In base si casi specifici chiaramente ènecessario scaricare moduli di riferimento.
Nel caso della rottamazione 2017, si paga ciಠche èdovuto, ma con uno sconto su sanzioni e interessi. Il modello della domanda deve essere presentato entro il il 15 maggio 2018 con il modulo Modello DA-2017, pubblicato sul sito dell’AER. Si puಠinviare via PEC o consegnarlo direttamente agli sportelli dell’agente della riscossione.
Entro il 30 giugno 2018, l’Agenzia comunicherà l’esito della richiesta comunicando l’esito dell’istruttoria, in caso di accoglimento o rigetto, l’ammontare delle somme dovute, la scadenza del piano di rateazione.
Nel caso della riammissione alla rottamazione 2016, saltata per via via del mancato pagamento anche solo di una rata, èpossibole presentare una buona domanda di ammissione, entro il 31 dicembre 2017, utilizzando il modello DA-R.Â
Anche in questo caso èpossibile inviare il modulo via PEC o recarsi direttamente negli uffici. Entro il 31 marzo 2018, l’Agenzia comunicherà l’importo del debito pregresso che dovrà essere verso entro il 31 maggio 2018 ed entro il 31 luglio 2017, l’agente della riscossione comunicherà la somma totale da rottamare che dovrà essere saldata in tre rate diverse.
ROTTAMAZIONE CARTELLE, LA PROROGA AL 30 NOVEMBRE
Prevista anche la riammissione di tutti coloro che hanno aderito alla definizione agevolata 2016 e non hanno pagato una delle rate: entro il 30 novembre 2017 èpossibile pagare le rate arretrate o tutta la somma senza oneri aggiuntivi o ulteriori comunicazioni all’Agenzia delle Entrate – Riscossione seguendo le consuete modalità del pagamento previsto.
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