Riprendono da oggi le votazioni della commissione Bilancio del Senato sul disegno di legge di Bilancio 2018, ma le novità riguardano soprattutto gli emendamenti presentati.
Vediamo nel dettaglio quali.
Si parla di una sorta di semi sanatoria: in sostanza chi non ha versato le tasse, ma si impegna a versare quanto dovuto entro maggio ottiene uno sconto e una sanzione pari al 15%: una misura pensata non solo per far cassa, ma anche per poter ridurre il contenzioso fiscale.Â
Si torna a parlare anche delle bollette a 28 giorni, adottate dalle telefoniche e dalle tv a pagamento: per la bolletta base ci sarà l’obbligo della fatturazione mensile, o plurimensile e per i servizi aggiuntivi potrebbe esserci una cadenza diversa.
Confermata l’intenzione, circolata qualche giorno fa, di ridurre il superticket, la sovrattassa di 10 euro che in alcune regioni italiane si paga sulle ricette mediche.
Uscita da scuola dei ragazzi delle medie: dopo le polemiche dei giorni scorsi potrebbe arrivare la soluzione.
Gli studenti potranno uscire da soli, ma sarà necessaria un’autorizzazione scritta che i genitori dovranno inviare al preside: si tratta di un’autorizzazione unica che dovrà essere presentata a settembre e restare valida fino alla fine dell’anno scolastico.
Trasporto pubblico urbano: si punta a ridurre i disagi degli scioperi per cui chi decide dai aderire allo sciopero previsto dovrà comunicarlo sette giorni all’azienda.
Pensioni: la richiesta dei sindacati, sconto di un mese per tutti rispetto all’aumento dell’età a 67 anni dal 2019 èstata bocciata dal Governo che vorrebbe applicare lo sconto solo ai 15 lavori considerati gravosi.
photo credits| think stock