Sta per arrivare una delle pi๠temute scadenze fiscali del mese: l’appuntamento èfissato per lunedଠ18 dicembre, termine ultimo per poter effettuare il saldo IMU e TASI 2017 dopo la prima rata, l’acconto, che era stato versato lo scorso 16 giugno.
La scadenza del saldo IMU e TASI in realtà era stata fissata per il 16 dicembre, ma trattandosi di un sabato, la scadenza èstata prorogata al prossimo lunedଠ18 dicembre.Â
Ma chi ètenuto al pagamento dell’IMU e chi al pagamento della TARI?
L’IMU si paga in caso di possesso di qualsiasi tipo di immobile, terreno o area edificabile, eccezion fatta per le abitazioni principali, ma non di lusso, si paga anche su fabbricati rurali strumentali e terreni montani.
La TASI deve essere versata se si èproprietari di un qualsiasi immobile di cui si faccia un qualsiasi utilizzo, ma vede esentati dal versamento i terreni, le prime case non di lusso e le relative pertinenze, anche in caso di inquilini in affitto.
In sostanza la maggior parte delle prime case, non di lusso chiaramente, vengono esentate dal pagamento anche se ovviamente la distribuzione èdiversa: nella grandi città c’ una maggiore densità di abitazioni principali, mentre la concentrazione delle seconde case èmaggiore nelle località di mare e montagna, ma anche in zone relativamente spopolate, ma si tratta di abitazioni di fatto inutilizzate.
IMU E TASI 2017, SANZIONI PER IL MANCATO PAGAMENTO
L’aliquota massima per IMU e TASI èstata adottata nel 50% delle città italiane, ma ciಠche fa la differenza sugli importi e gli incassi dei Comuni, sono le rendite catastali: a Milano per una casa sfitta le imposte calcolate sulla rendita media provinciale ammontano a 936 euro, a Torino in media a 630 euro; tra Roma e Savona circa 354 euro.
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