A partire dal 1 gennaio 2019 entrerà in vigore anche in Italia la fatturazione B2B, in pratica la fattura elettronica fra privati che ha l’obiettivo di semplificare e contrastare l’elusione e che arriva dopo l’ok della Commissione UE.
Renderà anche pi๠semplice rispettare l’adempimento burocratico andando a sostituire la funzione dell’attuale Spesometro. La fattura elettronica elettronica fra privati diventerà obbligatoria per tutti i soggetti residenti, stabiliti, o identificati nel territorio dello Stato e attualmente ègià obbligatoria verso al Pubblica Amministrazione.
L’ok della Commissione UE con un documento dello scorso 5 febbraio consente all’Italia di cominciare ad applicare la fatturazione elettronica tra soggetti privati fino al 31 dicembre 2021: dopo questa data sarà necessaria invece una relazione sul funzionamento della misura adottata.
Nel frattempo gli adempimenti fiscali saranno portati avanti dallo Spesometro con una serie di semplificazioni per contribuenti e intermediari. àˆ possibile poter inviare cumulativamente i dati per le fatture sotto i 300 euro trasmettendo il documento riepilogativo registrato, invece di quelli dei singoli documenti. E diventa facoltativo compilare i dati anagrafici di dettaglio delle controparti.
Nell’attesa che l’Agenzia metta a punto nuovi software per semplificare la procedura e limitare gli errori nelle comunicazioni èanche possibile inviare lo Spesometro con cadenza semestrale, comunicando i dati relativi alla partita IVA del destinatario (o al codice fiscale), data e numero fattura, base imponibile, aliquota applicata, imposta, tipologia operazione ai fini IVA (se l’imposta non èindicata in fattura).
La nuova scadenza per lo Spesometro semestrale èfissata al primo ottobre 2018 e quelle per la presentazione in dichiarazione dei redditi slitta al 31 ottobre.
FATTURA ELETTRONICA TAX FREE, DAL 2018Â
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