Fra le tante leggi in tema di sicurezza volute dal ministro degli Interni, infatti, questa èforse la pi๠imprevista.
Per esercitare il ruolo di responsabile della sicurezza di locali, discoteche e ristoranti diviene necessario iscriversi
in un apposito albo mantenuto presso la prefettura; e gli attuali gorilla hanno tempo fino al prossimo aprile per ottenere l’abilitazione, senza la quale dovranno lasciare il lavoro.
Ma quali sono i requisiti per l’iscrizione? Innanzitutto, aver frequentato con profitto appositi corsi di formazione organizzati dalle Regioni. I corsi verteranno su tre argomenti principali: leggi sull’ordine pubblico; regole pratiche di primo soccorso, lotta agli incendi e altre misure di sicurezza; autocontrollo e capacità di stare a contatto con il pubblico.
Non èpi๠tempo, insomma, di semplici colossi forzuti: i buttafuori del prossimo futuro dovranno rivelarsi autentici professionisti della sicurezza. A completare il quadro della loro professionalità , anzi, contribuiranno anche i requisiti negativi, ossia quelle magagne che impediranno l’iscrizione all’albo.
Non potranno, infatti, aspirare al ruolo di gorilla coloro che non dispongono di adeguati requisiti psico-fisici, gli alcolisti, i tossicodipendenti, i tifosi violenti che hanno subito il Daspo (il divieto di assistere alle gare sportive), coloro che hanno subito condanne o anche semplici denunce per reati non colposi, coloro che aderiscono o hanno aderito ad organizzazioni che si propongono discriminazioni etniche, politiche o religiose.
Non basta: i gorilla non potranno mai portare armi e dovranno essere contraddistinti da tesserini gialli fluorescenti con la scritta “Assistenzaâ€. E, in caso di rissa, la prima cosa da fare sarà chiamare la polizia.