àˆ possibile chiedere a partire dal 1 luglio la Naspi, la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, anche per i docenti, supplenti o precari.Â
Per ricevere l’indennità di disoccupazione, ènecessario essere disoccupati ed ènecessario che il contratto sia scaduto lo scorso 30 giugno.Â
Per richiedere la Naspi ènecessario rispettare una serie di requisiti: ènecessario essere disoccupati, fornire la propria disponibilità al lavoro all’INPS e al Centro per l’Impiego dove verrà sottoscritto il Patto di Servizio personalizzato e essere attivi nella ricerca di un impiego come prevede la Naspi.
àˆ anche necessario che il supplente o il docente precario abbia effettuato negli ultimi 12 mesi precedenti al licenziamento, almeno 30 giorni effettivi di lavoro.
Necessario anche aver versato nei 4 anni precedenti la disoccupazione involontaria, almeno 13 settimane di contributi.
Per richiedere l’indennità , ènecessario presentare domanda entro e non oltre i 68 giorni dalla scadenza del contratto, dare la disponibilità all’INPS per lavorare, presentarsi al Centro per l’Impiego dove sarà sottoscritto il Patto di Servizio personalizzato.
àˆ possibile inoltrare la richiesta solo ed esclusivamente per via telematica, tramite enti di Patronato o attraverso il sito dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale inserendo il proprio PIN.
Dopo aver compilato il modulo, il supplente o il docente precario che presenta la domanda dovrà aver cura di allargare una serie di documenti necessari, praticamente il documento di identità in corso di validità , il codice fiscale, l’autocertificazione della residenza, il modulo SR163 compilato e timbrato dalla banca o dall’ufficio postale per poter ricevere l’accredito del bonifico, la copia del cedolino con indicazione dell’IBAN, il nome e il luogo dell’ultimo datore di lavoro, la data inizio e fine del contratto di lavoro concluso, recapito telefonico e indirizzo email.
NASPI, IL SERVIZIO DI ACCESSO SEMPLIFICATO
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